FAQ
Cosa vuol dire IQF?
Oggi nelle confezioni di gran parte dei prodotti surgelati troviamo la sigla “IQF”, acronimo di Individually Quick Frozen. Tre parole che, tradotte in italiano, significano: “Surgelato individualmente”. Che cosa vuol dire? E quali vantaggi per il consumatore comporta la tecnica dell’Individually Quick Freezing?
Sono domande sempre più frequenti tra i consumatori che, come indicano tutte le più recenti indagini di mercato, leggono con crescente attenzione quanto c’è scritto sulle etichette dei prodotti alimentari per compiere scelte di acquisto sempre più consapevoli.
I VANTAGGI E I SEGRETI DELL’INDIVIDUALLY QUICK FREEZING
Dal punto di vista tecnico, l’Individually Quick Freezing è un procedimento che raffredda i singoli ingredienti di un prodotto alimentare facendoli passare ad uno ad uno su una sorta di nastro trasportatore e sottoponendoli a flussi d’aria con temperatura di -40° C che li portano velocemente allo stato surgelato separati l’uno dall’altro.
Il risultato di questo procedimento lo vediamo quando, ad esempio, apriamo una confezione di piselli IQF e ci troviamo davanti non ad un unico blocco surgelato, ma a tanti piselli surgelati “sciolti” dentro la confezione. Ciò ci permette di non dover cuocere il blocco tutto in una volta, ma di prelevare e preparare solo la quantità di cui abbiamo bisogno. Inoltre, nel processo di cottura il calore penetra nell’alimento in maniera omogenea, con risultati eccellenti in termini di gusto e consistenza del piatto che portiamo in tavola.
I vantaggi dell’IQF sono dunque evidenti: più praticità, meno sprechi e una qualità generale al top dell’alimento surgelato.
Fonte: istitutosurgelati.it
Cosa vuol dire L1, L2, L3 e C1, C2, C3 quando parliamo dei gamberi?
Nelle sigle L1, L2 e L3 la lettera L sta per Langostinos e indica che il Gamberone è intero (con la testa e la coda). Invece le sigle C1, C2, e C3 indicano che si tratta delle code (senza la testa). I gamberi C1 altro non sono che code di gamberi L1 senza la testa.
I numeri 1, 2, e 3 indicano la dimensione del gambero. Il numero 1 è traducibile ad una pezzatura di 10/20 pezzi per chilo, il numero 2 ad una pezzatura di 20/30 pezzi per chilo ed il numero 3 ad una pezzatura di 30/40 pezzi per chilo.
Cosa vuol dire 10/20, 20/30 e 30/40 ecc quando parliamo dei crostacei?
Quando parliamo dei crostacei troviamo anche la dicitura della pezzatura (per esempio 6/9 o 10/20). Tanto più alti sono i numeri tanto più piccoli sono i crostacei in questione. La pezzatura 40/60 indica quindi un prodotto piccolo in quanto servono da 40 a 60 pezzi per ottenere il peso di riferimento. Facciamo un esempio pratico: il nostro gambero argentino L1 10/20 sta per gambero intero con testa e con guscio e servono da 10 a 20 pezzi per un chilo. Quindi in una scatola di 2kg troviamo minimo 20 e massimo 40 gamberi.
Cosa vuol dire la glassatura dei prodotti surgelati?
Il pesce è un prodotto delicato e, per preservarne la freschezza e l’elevato livello di qualità durante il surgelamento, viene aggiunto uno strato d’acqua sulla sua superficie una volta surgelato. Questo strato ghiacciato viene chiamato “glassatura”. E’ uno strato protettivo d’acqua aggiunto alla superficie del pesce surgelato. La quantità di glassatura dipende dalla temperatura del prodotto e dell’acqua, dalla superficie del prodotto e dal tempo di glassatura.
La glassatura contribuisce in modo efficace a preservare la qualità di pesce e alimenti confezionati. Il confezionamento all’interno di uno strato protettivo di ghiaccio riduce al minimo il rischio di contatto con l’aria e prolunga la durata del prodotto. Un tasso di ossidazione ridotto minimizza l’irrancidimento. La glassatura protegge contro i piccoli cambi di temperatura e la bruciatura da congelamento durante il trasporto e la conservazione.
La glassatura viene aggiunta al pesce surgelato immergendolo in acqua potabile o spruzzando l’acqua potabile direttamente sul prodotto.
Fonte: royalgreenland.it